CGIL ESCLUDE CUB

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Quest’oggi un funzionario della CGIL FP ha preteso e imposto l’esclusione della CUB PI dalla seduta di contrattazione integrativa presso CoVaR14, impresa consortile per il trattamento dei rifiuti dove il nostro sindacato è presente e ha eletto propri rappresentanti nella RSU. Da notare che né la controparte e tantomeno la RSU avevano obiettato alla presenza del nostro rappresentante.
Un simile comportamento discriminatorio è reso possibile da una norma liberticida inserita nel CCNL che limita la delegazione trattante ai rappresentanti soli rappresentanti dei sindacati che hanno sottoscritto quell’accordo. La CGIL FP condivide quindi il fatto che solo coloro i quali si accordano con le controparti datoriali possano rappresentare i lavoratori e le lavoratrici, senza porre alcuna attenzione sull’effettiva rappresentatività nello specifico sito produttivo.
Sottolineiamo il vulnus alla reale rappresentanza dei lavoratori che un simile comportamento produce e siamo curiosi di sapere cosa ne pensino quelle organizzazioni della stessa CGIL, come la FIOM che, seguendo questa logica e non avendo sottoscritto alcuni contratti nazionali, non avrebbero titolo ad entrare nella contrattazione aziendale.
Agendo in questo modo la CGIL FP ha deciso di impedire che una buona parte dei lavoratori e delle lavoratrici CoVaR fosse rappresentato nel corso del rinnovo del contratto aziendale. È un gesto che riteniamo grave e sul quale invitiamo tutti a riflettere e a formulare il proprio giudizio. Per quanto ci riguarda non sarà certo la protervia di questa persona che ci impedirà di proseguire con coerenza la nostra azione in difesa dei diritti di lavoratori e lavoratrici della CoVaR, un impegno che abbiamo dimostrato nel corso degli anni e che non può essere messo in discussione da alcuno.