ILLEGITTIME LE SOSPENSIONI DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA: IL TRIBUNALE DI TORINO CONDANNA COOPCULTURE
ILLEGITTIME LE SOSPENSIONI DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA
IL TRIBUNALE DI TORINO CONDANNA COOPCULTURE
Con sentenza nr 561/2023 il Tribunale di Torino ha condannato la Coopculture al pagamento delle giornate lavorative del 20/11/2020 e del 18/01/2021 alle persone iscritte alla nostra sigla sindacale che lavorano presso le biblioteche dell’Università di Torino.
In queste due giornate l’Università di Torino per propri motivi interni (sanificazione in un caso e rottura dell’impianto di riscaldamento nell’altro) aveva deciso di sospendere il servizio.
Coopculture, che lavora negli appalti dell’Università aveva di conseguenza “messo in libertà” lavoratrici e lavoratori, non riconoscendo loro il pagamento delle giornate lavorative ma chiedendo loro di recuperarle.
Una nostra iscritta ed un nostro iscritto hanno deciso di non subire questa decisione e sono ricorsi al tribunale, seguiti dalla nostra O.S. e hanno finalmente ottenuto ragione contro un comportamento illegittimo.
Le cifre su cui si è discusso erano molto limitate ma è di estrema importanza il principio sancito dal Tribunale. Nessuna azienda può decidere unilateralmente dell’orario di lavoro dei/delle dipendenti mandandoli a casa quando non siano in grado di accettare la loro prestazione lavorativa.
Con questa sentenza si ristabilisce il buon diritto di lavoratrici e lavoratori alla certezza della propria prestazione lavorativa e si mette un limite alla facoltà delle aziende di spostare l’orario di lavoro a proprio piacimento.